La sanificazione è una soluzione molto richiesta da diverse persone che vogliono fermare la diffusione di germi e batteri. Ovviamente al centro dei nostri pensieri vi è il covid-19, che richiede massima igiene personale e anche degli ambienti in cui viviamo. Ti interessa l’idea di sanificare casa? Puoi effettuare una buona strategia di pulizia, sfruttando disinfettanti specifici, oppure puoi chiedere l’intervento di un’impresa di pulizie. Di seguito scopriremo alcuni consigli pratici che ti aiuteranno a svolgere una pulizia profonda della tua dimora, in totale autonomia. Attenzione però: prima di procedere è bene scegliere con cura i prodotti che si usano, controllando le loro proprietà collegandosi al sito del Ministero della Salute.
Scopri come sanificare casa in autonomia e sicurezza
Nella nostra mente la propria casa è un luogo sicuro, dove sentirsi protetti e tutelati dall’esterno. Ma per fare in modo che sia così bisogna correre ai ripari e trovare un modo per eliminare tutti i germi che siamo noi a portare in casa. Scarpe, mani sporche, vestiti e anche i nostri cellulari sono un mezzo di raccolta di questi germi. Ecco perché una casa pulita potrebbe non risultare pulita a sufficienza! Il modo migliore per tutelare i tuoi cari o membri della famiglia è sanificare casa, oppure pulire a fondo l’appartamento fino a 1-2 volte al giorno (senza però diventare maniacali!). Pulisci le superfici, i piani di lavoro, ma anche le maniglie delle porte con l’uso di un panno in microfibra, usando un detergente multiuso che sia sicuro e disinfettante. Per trattare invece gli elettrodomestici puoi usare un panno sul quale applicare almeno il 70% di alcool isopropilico. Ma qui stiamo ancora parlando di pulizia e non di sanificazione!
Le differenze tra pulizia e sanificazione
Ripulire la tua dimora significa tenere alla larga i germi che però non vengono uccisi ed eliminati, come nel caso della sanificazione. Per questo è fondamentale scegliere la disinfezione per uccidere gli organismi che saranno neutralizzati e non potranno causare più pericoli. Ma per riconoscere quali sono i buoni detergenti disinfettanti è necessario leggere le etichette e sfruttare le indicazioni che vengono riportate sui prodotti. Dovranno essere usati con guanti di gomma resistenti, oppure quelli di lattice monouso. Evita però di affidarti a soluzioni a base di candeggina per pulire le aree della cucina in cui entri in contatto con alimenti. Inoltre, come buona abitudine quotidiana è importante lavare i piatti in lavastoviglie. Chi non dispone di questo elettrodomestico dovrà lasciarli in ammollo per un paio di minuti prima di asciugarli in modo naturale e senza l’uso di un panno
Ricorda anche di cambiare l’aria in tutti gli ambienti di casa, soprattutto nel momento in cui stai usando prodotti disinfettanti.